venerdì 29 luglio 2011

Ancora cinque giorni con temperature sotto media; poi forse tornerà l’Estate.




Esperti e appassionati si stanno domandando se l’anticiclone Azzorriano riuscirà ad agosto a salvare una stagione per il momento in forte difficoltà; l’anticiclone Africano non è più quello di una volta, spesso e volentieri è stato trafitto da numerose perturbazioni e l’aria fresca è riuscita a spingersi fin da noi. Pensate che nella nostra isola, soprattutto nelle località interne del centro nord, si fa fatica ad arrivare a venti gradi; Sassari ad esempio ieri è riuscita a toccare i 22 gradi soltanto per poche ore, mentre a Cagliari è cosa ardua riuscire a passeggera la notte a maniche corte, anche a causa del forte vento di maestrale. Per la fine della prossima settimana dai modelli matematici arrivano sempre più conferme per un ritorno dell’estate in tutto il Mediterraneo; da giovedì in tutta l’isola le temperature dovrebbero tornare nuovamente nella media del periodo e il fastidioso vento di maestrale dovrebbe essere solo un lontano ricordo. Come spiegato diverse volte, l’Anticiclone delle Azzorre porta si bel tempo, ma le temperature rimangono su valori gradevoli e non superiori alla norma. Prima però di tuffarci nel bel tempo che partirà con ogni probabilità dal 4 agosto, dobbiamo soffermarci sul clima di questo weekend e dei primi due giorni della prossima settimana, con le temperature che continueranno a rimanere sotto la norma e con un cielo non sempre sereno. Ecco le previsioni dettagliate fino a martedì 2 agosto.


Questo pomeriggio il cielo si presenta sereno o poco nuvoloso in tutta l’isola e il vento di maestrale continuerà a soffiare in maniera moderata per il resto della giornata; le temperature si attesteranno tra i 28 gradi di massima e 17 di minima nel Sud Sardegna, ai 22 gradi di massima e 15 di minima del centro nord dell’isola. Sabato mattina saranno presenti più nubi soprattutto nella Sardegna meridionale e nel corso del pomeriggio il cielo diverrà molto nuvoloso, tanto da non escludere deboli piovaschi anche nel capoluogo sardo. Il vento di maestrale continuerà ad essere presente, mentre le temperature persisteranno su dei valori più bassi della norma; le massime non supereranno i 27 gradi, mentre le minime scenderanno sui 17 gradi. L’imperterrito vento da nord/nord ovest, continuerà a soffiare senza sosta anche nella giornata di domenica, ma avrà il merito di spazzare via le nubi del giorno prima riportando velocemente il sereno in tutta l’isola. Le temperature subiranno un leggerissimo aumento e toccheranno i 28 gradi di massima e non scenderanno sotto i 20 gradi durante la notte. Nella mattina di lunedì 1 agosto il sole dominerà incontrastato in tutta la regione; al pomeriggio si svilupperanno diverse nubi sui monti e non è escluso che in qualche zona del centro Sardegna non si creino isolati rovesci. Il vento di maestrale sarà sempre più debole e nel pomeriggio ruoterà a levante; le temperature non subiranno variazioni di rilievo sulle coste, mentre le massime subiranno un aumento nelle zone interne. Arriviamo all’ultimo giorno previsionale, martedì 2 agosto, quando il cielo si mostrerà sereno al mattino, ma al pomeriggio nuove nubi si formeranno sui monti, anche se sembra escluso il pericolo di isolati rovesci nelle zone interne. Le temperature non subiranno variazioni e torneranno omogenee in tutta l’isola; le massime non supereranno i 27-28 gradi, mentre le minime non scenderanno sotto i 18 - 19 gradi, riportando così finalmente la colonnina di mercurio alla media di questo periodo.


Nei prossimi aggiornamenti analizzeremo nei dettagli il sempre più probabile ritorno dell’estate nel mediterraneo; i modelli matematici dovranno svelarci se questo ritorno del bel tempo sarà duraturo o soltanto temporaneo in vista di un nuovo peggioramento.

Estate 2011? o rovente o troppo fresca. Sveliamo il perché.




Quest’estate, e in modo particolare questo mese di luglio, può essere definito in tutti i modi tranne che normale; in meteorologia, si parla di anormalità quando si verificano eventi che superano le medie climatiche per quel luogo o per quella stagione. Nel luglio 2011 non abbiamo avuto un vero e proprio evento estremo, ma quasi tutto il mese sta avendo delle temperature lontane dalle medie stagionali. Prendiamo come esempio una località del Nord Sardegna posta a circa 650 metri d’altitudine; in questo periodo, le massime, dovrebbero raggiungere i 28-29 gradi, mentre le minime si dovrebbero attestare sui 18-19 gradi. Il giorno 12 luglio, alle ore 15, la stazione meteo segnalava 39 gradi, mentre esattamente una settimana dopo, alla stessa ora, la temperatura segnalata dalla stazione meteorologica era di appena 17 gradi. Questo esempio vi fa comprendere la grande dinamicità di questo mese, basti pensare che su 29 giorni, in molte località sarde, ben 15 giorni sono sotto media, 7 con temperature più alte del normale e soltanto 6 giorni hanno massime e minime in linea con quelle della stagione. L’altra forte anomalia di questo luglio sono state le piogge; il settimo mese dell’anno, statisticamente il più stabile, ha visto il passaggio di vere e proprie perturbazioni con piogge e temporali che hanno colpito l’intero territorio isolano. Non si contano più i giorni in cui a Cagliari si è vista un po’ di pioggia o si è udito qualche colpo di tuono; e se in città l’accumulo è stato comunque abbastanza esiguo, 5,8 mm, (anche se elevato per il periodo) in alcune località della Sardegna si sono superati i 40 mm d’acqua.


Dov’è finita l’estate Mediterranea? Come mai si passa dal forte caldo al troppo fresco?


La causa di tutte queste anomalie sono tutte da attribuirsi alla mancanza dell’Anticiclone delle Azzorre in sede mediterranea. Negli anni 60, 70 e 80, ad esempio, l’Anticiclone delle Azzorre si insediava nel Mediterraneo per quasi tutta l’estate, regalando a tutta la nostra penisola il clima più invidiato dal mondo intero; infatti l’Anticiclone, nonostante ci proteggesse dalle perturbazioni atlantiche offrendoci giornate soleggiate, grazie all’aiuto delle brezze di mare e di terra, non permetteva alle temperature di raggiungere massime eccezionali e il clima restava quindi molto gradevole. Esistevano anche in quegli anni sia ondate di calore che giorni con temperature sotto media, ma questi periodi erano in primo luogo molto distanti tra loro e non duravano più di un paio di giorni, al massimo una settimana; a quei tempi vigeva ancora la normalità climatica. Alla fine degli anni 80 però, l’Anticiclone azzorriano, chiese una mano d’aiuto ad un suo collega ben più forte, il temuto Anticiclone Africano; da quegli anni, questo anticiclone ha iniziato a farci sempre più spesso visita, portando le temperature a superare ogni record di caldo e regalandoci moltissime notti insonne. Dalla fine degli anni 90 l’anticiclone delle Azzorre ha ceduto tutto il suo lavoro al collega africano che, nel corso dell’ultimo decennio, ha avuto il demerito di portarci fortissime ondate di calore in estate e gravissime alluvioni ad inizio autunno. Trent’anni fa si stava senza dubbio molto meglio di oggi perché il clima cambiava molto più lentamente; ormai non ci stupiamo più se una temperatura massima si abbassa di ben 20 gradi in meno di una settimana, facendoci piombare dal troppo caldo al pieno autunno, con tutti i problemi che questo crea alla nostra salute. Anche in inverno, sta capitando sempre più spesso, di passare in pochi giorni da temperature molto miti per il periodo a temperature glaciali; tutto ciò sta avvenendo perché gli scambi di calore, che prima si muovevano da ovest verso est, ora si muovono da nord verso sud e viceversa; masse d’aria completamente diverse vengono a trovarsi a contatto, creando i presupposti per violentissimi temporali e sbalzi di temperatura di anche venti gradi.


Fin qui vi abbiamo spiegato i difetti dell’anticiclone africano, ma non bisogna dimenticare il suo più grande pregio; in quasi vent’anni di duro lavoro solo raramente ha fatto passare una perturbazione nel mediterraneo, regalando alla nostra penisola estati sicuramente insopportabili, per chi le trascorreva in città, ma senza ombra di dubbio ideali per chi doveva passare le giornate in spiaggia. Il nemico numero uno delle perturbazioni o il migliore amico di tutti i vacanzieri, dopo tanti anni passati da protagonista incontrastato delle estati italiane, inizia però a sentire la stanchezza e dallo scorso anno non è più invincibile come un tempo. Nell’estate 2010, una sola ondata di calore, ma lunga ben 3 settimane, riuscì ad arrivare nel Mediterraneo,ma già prima di ferragosto, tutta Italia, venne raggiunta da una perturbazione. Quest’anno le cose stanno andando molto peggio; le masse perturbate non hanno mai smesso di entrare in Italia, una sola ondata di calore ha raggiungo la penisola durando meno di una settimane e il mese di luglio chiuderà con una media giornaliera delle temperature più bassa della norma. È chiaro che in questi mesi l’anticiclone Africano ha avuto un vero e proprio tracollo ed eccovi svelato quindi il perché di quest’estate così bizzarra; se l’anticiclone riesce di tanto intanto ad inviarci ancora forti ondate di calore, anche se di durata molto inferiori rispetto agli anni passati, le perturbazioni atlantiche e il freddo polare riescono senza non troppi problemi a sfondare fin da noi, portandoci veri e proprio tracolli termici conditi da un guasto del tempo. Rispondendo alla prima domanda, ne nascono però inevitabilmente delle nuove: se l’anticiclone delle Azzorre rimane in aperto atlantico e l’Africano non riesce più a proteggerci dalle perturbazioni, nei prossimi anni dovremmo abituarci ad avere sempre più spesso sfuriate temporalesche, anche violente, nel cuore dell’estate? Il clima di quest’estate potrebbe non essere quindi un caso isolato e potrebbe peggiorare nei prossimi anni? Le risposte a queste domande per il momento non ci sono; gli studiosi non sanno scientificamente spiegare né perché l’anticiclone delle Azzorre non giunga più d’estate nel Mediterraneo, né perché l’anticiclone Africano si sia mostrato così forte negli anni duemila e tantomeno si riesce a capire come mai ora questo si stia indebolendo. Alcuni studi stanno ipotizzando che sia stato il sole, nei primi anni del duemila, ad aumentare la forza degli anticicloni a causa del forte irraggiamento inviato dalla nostra stella sulla terra; dal 2007 invece, a causa del progressivo e continuo indebolimento del calore inviato dal sole sul nostro pianeta, anche gli anticicloni stiano perdendo molta della loro forza. L’unica cosa evidente è che il clima della nostra penisola è mutato e probabilmente continuerà a farlo anche nei prossimi anni; l’uomo, accusato dagli anni 90 di essere l’artefice dell’effetto serra, sembra invece sempre più lontano dalle reali cause dei cambiamenti climatici.

mercoledì 27 luglio 2011

Ultimissime meteo




Una nuova perturbazione è già arrivata sul nord Sardegna e nelle prossime ore anche il centro dell’isola dovrà fare i conti con piogge e temporali; il sud dell’isola rimarrà piuttosto ai margini, ma non è escluso che soprattutto le zone interne non possano vedere rovesci o isolati temporali. L’immagine qui sopra riportata mostra l’ultimo scatto del radar, dove sono evidenziate le piogge; più la colorazione tenderà all’arancione-rosso, più le piogge in quella zona saranno forti. In tarda serata si prevede l’attenuazione dei fenomeni in tutta la Sardegna.

lunedì 25 luglio 2011

Nuova settimana con temperature sotto la norma: quando tornerà il caldo?





È evidente come la stagione estiva sia entrata in crisi; la settimana appena terminata è trascorsa sotto un tempo dalle caratteristiche molto più simili a settembre che a luglio. Da più di una settimana le temperature si sono portate sotto la media del periodo e, nella giornata di martedì, diffusi temporali hanno colpito il Nord e Centro Sardegna. Tra venerdì notte e le prime ore di sabato alcuni rovesci sono giunti nel Sud dell’isola e anche da Cagliari si potevano ammirare numerosi lampi; dove non è giunta la pioggia, è arrivato comunque il vento a disturbare tutti coloro che avevano intenzione di andare al mare. Nel resto d’Italia le cose non sono andate di certo meglio e pioggia e vento hanno colpito sia il Nord che il Centro della penisola; addirittura, sulle Alpi, la neve è riuscita a scendere sotto i 2000 metri rendendo il paesaggio di alcune località alpine di un aspetto tipicamente invernale. Molti di voi si staranno chiedendo quando cesserà questo tempo semiautunnale e tornerà il bel tempo; i modelli previsionali non sono purtroppo molto confortanti e per circa un’altra settimana le temperature rimarranno sotto la norma con annessa instabilità dell’atmosfera che dovrebbe portare rovesci temporaleschi nelle zone interne della nostra isola. Ma ecco le previsioni nel dettaglio da lunedì 25 luglio a venerdì 29 luglio.


Questa mattina il vento di maestrale sta trasportando numerose nubi sui cieli del Centro e Sud Sardegna e nel pomeriggio non si esclude la possibilità di qualche rovescio nelle zone interne; le temperature continueranno a rimanere abbondantemente sotto la norma, con le massime che difficilmente supereranno i 25 gradi sulle coste e i 15 gradi in montagna. Domani mattina un corpo temporalesco si avvicinerà alla Sardegna portando, già da metà mattina, rovesci sparsi un po’ in tutta l’isola, più probabili nella Sardegna centrale e settentrionale; non è del tutto esclusa la possibilità che anche Cagliari possa essere investita da locali piogge,( ma su questo tornerò ad aggiornarvi in serata). Nella serata di martedì il maestrale calerà sensibilmente e le temperature, nel cagliaritano, si attesteranno tra i 27 gradi di massima e i 18 gradi di minima. Mercoledì mattina il vento ruoterà a levante, ma ancora saranno presenti molte nuvole di passaggio; nel pomeriggio, nelle zone interne, sussisterà il pericolo di locali temporali. Le temperature non subiranno variazioni rispetto al giorno prima e solamente nelle zone interne le massime potrebbero aumentare di qualche grado, tornando a toccare i 25 – 27 gradi. Nella mattina di giovedì saranno presenti ancora molte nubi nella Sardegna meridionale, ma dal pomeriggio si assisterà ad un netto miglioramento sulle coste; rimane la possibilità che qualche nube si sviluppi sui monti, ma il pericolo di precipitazioni è nullo. Il maestrale tornerà a soffiare in maniera moderata in tutta la regione, ma le temperature non diminuiranno e si attesteranno, sulla costa, tra i 20 gradi della mattina e i 28 del pomeriggio. Venerdì mattina il cielo sarà completamento sereno e anche nelle zone interne sembrerebbe scongiurato lo sviluppo di nuvole; il vento di maestrale continuerà ad essere presente in maniera moderata e le temperature non subiranno variazioni rispetto al giorno precedente.


Per tutta la settimana nessuna località sarda dovrebbe raggiungere i 30 gradi, confermando il lungo trend di temperature sotto media; le ultime due settimane di luglio e la prima di agosto, statisticamente le più stabili dell’intero anno, si stanno rilevando davvero ben poco estive. Per il prossimo weekend sussiste al momento la possibilità che un’altra perturbazione possa venire a trovarci, ma per maggiori dettagli rimandiamo al prossimo aggiornamento.

martedì 19 luglio 2011

Giunge una perturbazione sul nord Sardegna; da domani netto calo termico




Non capita tutti gli anni di assistere, nel cuore dell’estate, alla discesa di vere e proprie perturbazioni nel mediterraneo. Quest’oggi piogge e temporali colpiranno il nord Sardegna e tutto il centro nord dell’Italia; da domani invece fortissimi venti di maestrale faranno calare nettamente le temperatura in tutta l’isola. Le proiezioni per i prossimi giorni non sono certo confortanti per chi desidera trascorrere le giornate al mare; il forte vento di maestrale dovrebbe farci compagnia da stanotte a giovedì, mentre sabato non è escluso che una perturbazione possa giungere nel sud Sardegna. Le temperature rimarranno sotto la norma per circa una settimana e la disposizione barica delle figure depressionarie saranno tipiche dei primi di ottobre e non certo di metà luglio. Ecco nel dettaglio le previsioni fino a domenica 24 luglio.


Quest’oggi la giornata è iniziata sotto un cielo sereno e nel sud Sardegna arriverà solo qualche nube alta in serata: discorso diverso nel Nord della Sardegna dove arriverà la coda di un’intensa perturbazione che porterà piogge e temporali in serata. I venti di brezza del primo pomeriggio verranno spazzati via da un intenso maestrale che dalla nottata porterà un netto calo termico. Le temperature oscilleranno tra i 20 gradi di minima e i 28 di massima. Nella giornata di domani il sole splenderà incontrastato in tutta la regione e il vento di maestrale terrà le massime ben lontane dai 30 gradi, difficilmente a Cagliari si supereranno i 26 gradi; le minime scenderanno quasi ovunque sotto i 20 gradi. Giovedì il vento di maestrale inizierà lentamente a calare e le massime torneranno a raggiungere i 27 gradi, mantenendosi comunque sotto la media del periodo; sarà un’altra bella giornata di sole e in tarda serata il flusso di aria fredda, direttamente dal circolo polare artico, inizierà a scemare. Venerdì mattina il vento ruoterà ad est e nel corso del giorno sarà presente qualche nuvola di passaggio soprattutto nel cagliaritano; le temperature saranno comprese tra i 20 gradi di minima e i 28 gradi di massima. Nel corso della notte una perturbazione si avvicinerà al sud Sardegna e non è escluso che la giornata di sabato possa iniziare sotto un cielo coperto e con qualche breve piovasco; nel pomeriggio il tempo migliorerà, ma il vento di maestrale diverrà nuovamente intenso e le massime non supereranno i 28 gradi. Domenica, un nuovo impulso di aria fredda, renderà la giornata molto ventosa e fresca, con massime che ovunque non supereranno i 26 gradi; il cielo sarà sporcato da qualche nube di passaggio e questo weekend sarà forse il peggiore di tutto luglio.


Inutile ribadire l’anomalia di questa stagione; la stabilità tipica dell’estate mediterranea non si vede: piccole ondate di calore vengono sostituite da giorni di intenso maestrale che, insieme al cielo non sempre sereno, rendono, il mese più stabile per antonomasia, molto più simile a settembre che a luglio.

venerdì 15 luglio 2011

Weekend bello con temperature gradevoli




Finalmente, dopo una settimana di forte caldo, il maestrale ha riportato le temperature nella media del periodo e nel proseguo mensile non si scorgono nuove ondate di calore. Agli inizi della prossima settimana una saccatura da nord farà scendere le temperature sotto la media del periodo e sul Gennargentu le minime caleranno sotto i dieci gradi, mentre le massime non raggiungeranno i 15 gradi; in pianura e sulla coste non arriverà sicuramente tutto questo fresco, per non dire freddo, ma ci sarà un ulteriore abbassamento di temperatura che terrà la colonnina di mercurio ben distante dai trenta gradi. Ecco le previsioni nel dettaglio fino a mercoledì 20 luglio.


Questa mattina il cielo è sereno in tutta l’isola e il vento di maestrale ci terrà compagnia anche nella giornata odierna; le massime non supereranno i 28 gradi, mentre in tarda serata le temperature scenderanno ovunque sotto i 20 gradi. Nella mattinata di sabato non è escluso che possa transitare qualche innocua nuvoletta di passaggio, ma il sole continuerà a dominare incontrastato per l’intera giornata; il vento di maestrale sarà molto debole e dal pomeriggio verrà sostituito dal levante. Le temperature rimarranno stabili e in linea con le medie del periodo: le massime non supereranno i 28 gradi, mentre le minime scenderanno fin sotto i 17 gradi anche sul capoluogo sardo. Domenica mattina, la saccatura dal nord Europa avrà già iniziato la sua discesa verso il Mediterraneo facendo attivare, sulla nostra isola, un flusso di tese correnti di scirocco. I venti meridionali non porteranno però un aumento delle temperature e anzi, vicino alle coste, il vento dal mare non farà salire le massime oltre i 26 – 27 gradi; lo stato del cielo non cambierà, il sereno resisterà senza nessun problema. Nella giornata di lunedì arriverà la saccatura vera e propria; se nel Nord Sardegna questo significherà una diminuzione di qualche grado, nel Sud della regione le temperature rimarranno stabili, con massime sui 28 gradi. La perturbazione porterà piogge e temporali nel nord e centro Italia, mentre la Sardegna continuerà ad essere illuminata dal sole per l’intero giorno; si riattiverà in tutta l’isola il vento di maestrale. Martedì mattina il cielo sarà sereno, ma dal pomeriggio ci sarà un aumento di nubi che potrebbe portare, nelle ore pomeridiane, allo sviluppo di qualche rovescio o temporale nei monti del Gennargentu; nel cagliaritano il cielo rimarrà poco nuvoloso anche nel pomeriggio, solo in serata si avrà un temporaneo aumento di nubi. Il vento di maestrale farà calare la colonnina di mercurio anche nel Sud Sardegna e le temperature si aggireranno tra i 20 di minima e 27 gradi di massima. Mercoledì sarà un’altra bella giornata di sole e il fresco vento di maestrale manterrà le temperature su valori gradevoli; le massime non supereranno i 27-28 gradi, mentre le minime potrebbero scendere sotto i 20 gradi.

martedì 12 luglio 2011

SardegnaMeteo



Ad un anno esatto dalla creazione del blog meteo, nasce oggi un vero e proprio sito meteorologico: SardegnaMeteo. Come nel blogmeteo, anche qui ci sarà un articolo con le previsioni per tutta la regione per i cinque giorni successivi e in più sarà presente una pagina Focus, una Video e le previsioni veloci. Nella pagina Focus verrà analizzato nel dettaglio il pericolo temporali, gli effetti di una forte perturbazione, le forti ondate di caldo e di freddo. Nella pagina Video invece potrete vedere gli eventi meteo più spettacolari che avverranno in Sardegna e in tutto il mondo. Per la prima volta saranno presenti le previsioni veloci, cioè quelle con i vari simboli per le città di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, per i tre giorni successivi; al contrario delle previsioni automatiche presenti negli altri siti meteo basate su unico modello matematico, queste si baseranno invece sulla media previsionali dei più importanti modelli matematici al mondo. Infine sarà presente una pagina d’archivio in cui si potranno rileggere tutti gli articoli pubblicati.


Ora non vi resta che cliccare sul link qui sotto riportato per vedere di persona il nuovo sito: buona navigazione.


http://sardegnameteo.altervista.org/

Ultima fiammata africana: da giovedì temperature in calo




Ancora 48 ore di sofferenza e poi il caldo opprimente abbandonerà la nostra isola. Tra domenica scorsa e la giornata di domani, si sono raggiunti e si raggiungeranno temperature di 40 gradi nelle zone interne; nelle zone costiere, se da una parte il mare non farà alzare troppo le massime, dall’altra aumenterà l’umidità facendo percepire al nostro corpo una temperatura sempre molto elevata. Da mercoledì notte però, un forte maestrale spazzerà via il gran caldo e l’umidità, e soprattutto al nord Sardegna ci sarà un vero e proprio crollo termico; diminuzione più moderata nel Sud Sardegna, ma grazie alla scomparsa dell’umidità il caldo non sarà più opprimente e i trenta gradi pomeridiani saranno sopportabilissimi. Per tutto il resto di luglio non si vedono altre ondate di calore e probabilmente questi 7 giorni verranno ricordati come i più caldi del 2011. Ma ecco tutte le previsioni nel dettaglio fino a domenica 17 luglio.


Questa mattina il cielo è sereno e le temperature si sono portate in quasi tutte le località sarde sopra i trenta gradi; nel pomeriggio si toccheranno punte di 40 gradi in molte località dell’interno, mentre sulle coste non si supereranno i 32-33 gradi. La forte umidità farà percepire temperature anche di 10 gradi superiori a quelle effettive, rendendo il caldo quasi insopportabile. Il vento di levante continuerà imperterrito a soffiare su tutta l’isola e purtroppo l’umidità continuerà a salire. Con la giornata di domani si chiuderà questa potente ondata di caldo: durante la mattinata non è escluso che qualche nuvola sparsa possa solcare i cieli cagliaritani, ma il sole non dovrebbe comunque avere grossi problemi ad illuminare l’intera Sardegna. Il vento di levante continuerà ad essere presente fino al tramonto poi, in serata, entrerà il maestrale; inutile ribadire che anche per domani il caldo sarà forte ovunque, sia nelle zone interne, dove si raggiungeranno ancora valori prossimi ai 40 gradi, sia sulle coste a causa della forte umidità. Durante la notte di mercoledì il vento diverrà intenso e giovedì mattina temperature più fresche avranno già invaso il nord Sardegna; sul cagliaritano non si esclude la possibilità di toccare valori sui 31 gradi, ma grazie alla forte ventilazione e la bassa umidità, verranno sopportati bene dal nostro corpo. Per quanto riguarda la giornata di giovedì c’è ancora da aggiungere che il maestrale porterà con se qualche nuvola sparsa, che non recherà però particolari problemi a chi vorrà recarsi al mare a prendere la tintarella. Venerdì mattina un fresco maestrale renderà l’inizio di giornata molto gradevole, con minime che ovunque dovrebbero scendere sotto i 20 gradi. La giornata inizierà serena, ma dal pomeriggio si registrerà un aumento di nubi e probabilmente il cielo diverrà nuvoloso in nottata. Il vento di maestrale continuerà a soffiare in maniera moderata e le temperature difficilmente raggiungeranno i 30 gradi. Sabato mattina il cielo sarà nuovamente sereno e il vento di maestrale manterrà le temperature su valori gradevoli e le massime non varcheranno la soglia dei 30 gradi. Nella giornata di domenica il sole splenderà incontrastato e il vento ruoterà a metà mattina a levante: niente paura, non sarà l’inizio di una nuova ondata di caldo, ma torneranno invece le brezze di mare che aiuteranno, il debole maestrale, a non fare alzare troppo le temperature. In serata tornerà il vento da nord ovest e questo balletto di venti, da nord e da sud, continuerà anche nei giorni successivi mantenendo le temperature nei valori tipici della sana estate mediterranea.

giovedì 7 luglio 2011

Prepariamoci a vivere una settimana rovente




Dopo un lunedì perturbato, con temporali che hanno interessato anche il capoluogo sardo a suon di rovesci e locali grandinate, come non si vedeva in luglio dal 2002, il proseguo settimanale ha visto un netto miglioramento del tempo e con le temperature che da ieri sera hanno iniziato ad aumentare. È in arrivo una nuova ondata di calore, ma rispetto alle altre volte l’Anticiclone Africano vuole fare sul serio e cercherà a tutti i costi di insediarsi nel Mediterraneo; molti siti meteo l’hanno definita la prima vera ondata di calore di questa estate 2011, sia perché non durerà soltanto 72 ore, come le volte precedenti, sia perché le temperature raggiungeranno valori più elevati. Secondo gli ultimissimi aggiornamenti l’Anticiclone Africano si insedierà, nella nostra isola, tra i 5 e i 7 giorni e le temperature potrebbero toccare, ad inizio settimana prossima, valori vicini, se non superiori, ai 40 gradi in diverse località dell’interno. L’unica stranezza, se così possiamo definirla, è data dal fatto che, con l’arrivo del gran caldo, giungerà anche qualche nuvola sparsa soprattutto all’inizio della prossima settimana. Ecco tutti i dettagli previsionali dal 7 al 12 luglio.


Questa mattina il cielo è sereno in tutta l’isola e nel cagliaritano si è già attivato il vento di levante che ci terrà compagnia per diversi giorni. Le temperature inizieranno ad aumentare notevolmente nelle zone interne dove si potranno raggiungere i 32 – 33 gradi; più fresco vicino alle coste, dove le brezze di mare mitigheranno la calura, mantenendo le temperature massime sui 28 gradi. Nella giornata di domani, venerdì 8 luglio, il sole splenderà incontrastato e il vento di levante aumenterà d’intensità innalzando l’umidità e facendo aumentare la sensazione di calore; fortunatamente, almeno sulle coste, le temperature non superanno i 28 gradi, mentre nelle zone interne si toccheranno valori anche superiori ai 35 gradi. Durante la notte, nel sud Sardegna, si assisterà ad un aumento di nubi e sabato il cielo potrebbe essere solcato da qualche nuvola di passaggio; il sole non avrà comunque grossi problemi ad illuminare le splendide spiagge sarde e il caldo diverrà opprimente nelle zone interne, con valori vicini ai 37 gradi. Il vento proverrà sempre dai quadranti meridionali e nelle località vicine al mare, Cagliari compresa, non si supereranno i 30 gradi; la forte umidità porterà però il nostro corpo a percepire una temperature ben superiore ai trenta gradi. Domenica mattina non è escluso che ancora qualche nube non possa transitare sopra i cieli sardi, ma la giornata sarà nel complesso stabile e soleggiata; sulle coste le massime si aggireranno sempre sui 30 gradi, ma con una temperatura percepita vicina ai 34 gradi, nelle zone interne invece si sfioreranno i 40 gradi effettivi. Lunedì sarà una giornata totalmente serena e il calo del vento di levante porterà anche a Cagliari la colonnina di mercurio sui 32 gradi e l’indice di calore schizzerà, sempre a causa della forte umidità, sui 35 gradi. In qualche località interna potrebbero essere anche superati i 40 gradi. Nella notte tra lunedì e martedì le minime non scenderanno sotto i 25 gradi e l’alba di martedì segnerà probabilmente il picco di calore per molte zone della Sardegna. La giornata si presenterà serena e il caldo sole porterà velocemente la colonnina di mercurio oltre i trenta gradi; a Cagliari potrebbero essere toccati i 32 -33 gradi, con un indice di calore vicino ai 36 gradi, nelle zone interne molte località sfioreranno i 40 gradi e alcune di esse potrebbero toccare i 42 gradi. In serata si assisterà ad un aumento di nubi e il vento di levante ruoterà in nottata a maestrale.


Forse da mercoledì il vento di maestrale riuscirà lentamente a spazzare la calura nei giorni seguenti, anche se potrebbe portare, tra mercoledì e giovedì, temperature oltre i 35 gradi proprio su Cagliari, una delle zone più al riparo dai picchi di calore del mostro Africano.

martedì 5 luglio 2011

Maltempo nella notte di lunedì 4 luglio




Diversi temporali si sono abbattuti sulla Sardegna meridionale; la città di Cagliari è stata colpita di seguito da ben tre temporali accompagnati da pioggia violenta e grandinate. A Portoscuso un fulmine ha divelto il tetto e il muro di cinta della casa è crollato; gli anziani inquilini sono stati soccorsi dai vigili del fuoco.

lunedì 4 luglio 2011

Giunge una perturbazione dalla Spagna: da mercoledì temperature in aumento






Questa mattina il cielo si presenta coperto un po’ in tutta l’isola e nelle prossime ore la nuvolosità continuerà ad aumentare a causa dell’avanzata della perturbazione spagnola; in serata alcuni rovesci colpiranno in modo particolare il sud Sardegna e per tutta la notte sarà alto il rischio di precipitazioni. Bisognerà attendere la giornata di mercoledì per assistere ad un netto miglioramento grazie alla risalita dell’alta pressione la quale, da giovedì, porterà la seconda ondata di calore stagionale; in molti vi starete chiedendo quanto durerà, ebbene anche questa volta il caldo opprimente avrà i giorni contati e non dovrebbe trattenersi più di tanto nel suolo italico. Ora le previsioni dettagliate fino a venerdì 8 luglio.


Come detto ad inizio articolo questa mattina il cielo si presenta nuvoloso e dal pomeriggio l’instabilità atmosferica porterà alcuni temporali nelle zone interne; in serata piogge più organizzate colpiranno il sud Sardegna dove non si esclude anche il transito di qualche isolato temporale. I venti saranno moderati di levante, mentre le temperature oscilleranno tra i 21 e i 27 gradi. Domani mattina le ultime nubi lasceranno l’isola e dal pomeriggio il cielo sarà tornato sereno in tutto il cagliaritano; le temperature non subiranno variazioni e il vento di levante verrà sostituito dal maestrale già nelle prime ore del mattino. Mercoledì non si esclude un passaggio di nubi nelle prime ore del mattino, poi già dal mezzogiorno il sole tornerà a splendere incontrastato: il vento di maestrale ruoterà nuovamente a levante in serata, mentre le temperature risaliranno sui 28-29 gradi. Nella giornata di giovedì e venerdì i cieli si mostreranno sereni e un insistente vento di levante avrà il merito di non far salire la temperatura del capoluogo oltre i 28-29 gradi, mentre avrà il demerito di far aumentare notevolmente l’umidità. Nelle altre zone dell’isola, soprattutto in quelle lontane dalle coste, la risalita del famigerato Anticiclone Africano farà impennare le temperature sui 32-33 gradi, senza però mai raggiungere picchi di calore eccezionali per il periodo.


Appuntamento a venerdì per le previsioni per il weekend e l’inizio della prossima settimana.