Da più di una settimana i modelli
meteo avevano fiutato la possibilità che una perturbazione potesse entrare nel
cuore del Mediterraneo, portandosi dietro un bel carico di piogge, temporali,
forti venti e temperature al ribasso; dopo 7 giorni possiamo confermare l’impianto
barico e preannunciare che tutta Italia, Sardegna compresa, subirà un forte
calo termico e piogge e temporali bagneranno un po’ tutte le regioni. Non tutti
gli anni, nel bel mezzo dell’estate, è possibile vedere tali configurazioni
perturbate attraversare l’intero stivale; in alcune regioni, Marche e Abruzzo
in primis, è già scattata l’allerta per possibili eventi alluvionali a causa
dello scontro dell’aria calda preesistente e l’aria fredda in arrivo
direttamente dall’artico. La nostra
isola si troverà leggermente ai margini di questa perturbazione, ma quanto
basta per arrecare un forte calo termico
e instabilizzare l’aria causando lo sviluppo di diverse celle temporalesche, in
modo particolare sul lato orientale della regione; non perdiamo quindi tempo e
andiamo immediatamente ad analizzare le previsioni dettagliate per questo weekend
e l’inizio della prossima settimana.
Nella giornata di domani, sabato
21 luglio, il tempo sarà sereno e le temperature registreranno valori di
qualche grado al di sopra delle medie; nelle zone interne, non si escludono
picchi fino a 35°C. In serata, la rotazione del vento a maestrale, annuncerà l’arrivo
della perturbazione. Nel corso di domenica mattina, se nel sud Sardegna il
cielo si manterrà poco nuvoloso, nel Nord della regione avanzeranno nubi sempre
più scure e nel pomeriggio i primi rovesci e temporali bagneranno in modo
particolare la Gallura e marginalmente il sassarese; nel corso della giornata
il vento soffierà intenso e nella notte tra domenica e lunedì le temperature
caleranno ovunque. Lunedì mattina la perturbazione guadagnerà terreno verso sud
provocando lo sviluppo di temporali nelle zone orientali e anche nel
Cagliaritano. Dove non pioverà il cielo sarà comunque attraversato da nubi di
passaggio e il forte vento di maestrale farà percepire temperature fresche
anche di pomeriggio; difficilmente, nelle zone di montagna, le massime
varcheranno i 18-19 gradi, mentre sulle coste non si supereranno i 26-27 gradi.
Martedì, dopo una mattinata al più parzialmente nuvolosa, nuovi temporali
colpiranno un po’ tutte le zone interne fino a spingersi sulle coste orientali
e meridionali. Tra martedì e mercoledì le temperature toccheranno i valori più
bassi, con minime di circa 18 gradi sulle coste, 15 in collina e sotto i dieci
gradi nei paesi di montagna; da mercoledì mattina, l’allontanamento della
perturbazione porterà una lieve risalita termica e il sole tornerà senza troppi
problemi ad illuminare l’intera regione.
Tra giovedì e venerdì i modelli
prevedono una forte impennata termica, favorita dalla rimonta dell’Anticiclone
Africano; la fiammata calda però, potrebbe durare soltanto 72h poi, da domenica
sera, una nuova depressione potrebbe scendere sul nostro paese. Mancano ancora
diversi giorni per capire se questo nuovo guasto meteo è da ritenersi
attendibile, certo è che se questa previsione venisse confermata, luglio
chiuderebbe con un clima più settembrino che pienamente estivo. Non mi resta
che darvi appuntamento a martedì per capire le dinamiche meteo del proseguo
settimanale.