giovedì 23 agosto 2012

Forte caldo al tramonto.


 
Il tempo finalmente sta per cambiare; il grande caldo continuerà ad assediare la nostra isola fino a domenica pomeriggio, poi dalla serata forti venti settentrionali spazzeranno via l’afa. In alcuni siti questo abbassamento di temperatura è stato ribattezzato “ la Burrasca di fine agosto”, ma per la Sardegna, sarà soprattutto un ritorno a temperature nella media del periodo.

Cominciamo con ordine e partiamo dalla giornata di domani, venerdì 24 agosto, quando il tempo continuerà a rimanere bello e con temperature oltre la media un po’ in tutta la Sardegna; nel pomeriggio saranno presenti un po’ di nubi sul massiccio del Gennargentu e non si esclude la formazione di qualche isolato temporale. Questi rovesci sui rilievi saranno il segnale che l’Anticiclone Africano comincia a perdere forza e lascia passare i primissimi refoli d’aria umida atlantica. Nel corso di sabato il sole continuerà a risplendere su tutta la regione, ma il cielo inizierà ad essere attraversato da nubi di passaggio e sarà maggiore la possibilità che si formi qualche temporale di calore nelle zone interne; le temperature non subiranno variazioni di rilievo. Domenica mattina, mentre il nord sarà investito da un forte calo termico e molti temporali, la Sardegna vedrà un aumento delle nubi e, con il trascorrere delle ore,  un vento sempre più impetuoso soffierà da nord; nel sassarese e oristanese le temperature scenderanno in fretta, mentre nel pomeriggio sul cagliaritano la colonnina di mercurio si manterrà alta, con punte di 35 gradi. In tarda serata il vento diverrà fresco ovunque e non si esclude che qualche veloce temporale possa colpire il nord dell’isola. Lunedì mattina il clima sarà già profondamente cambiato e le massime faticheranno a varcare i 30 gradi; il sole sarà presente la mattina, mentre nel pomeriggio il cielo si presenterà parzialmente nuvoloso con la possibilità di qualche temporale sui monti. Da martedì il vento si attenuerà e le temperature torneranno a salire; il sole sarà presente per tutto il giorno.

Come avrete notato le precipitazioni previste saranno poche o nulle, ma un importante tassello è stato comunque messo; le temperature, anche nella prossima settimana, non risaliranno più agli alti valori attuali, anche se l’estate non è di certo ancora terminata. Finalmente la notte si riuscirà a dormire bene, senza l’incubo del caldo e della forte afa; il clima pienamente estivo permetterà comunque di andare al mare e le brezze marine allevieranno il caldo del pomeriggio. L’estate tornerà quindi a temperatura più vivibili, mentre per la fine della settimana, tra sabato 1 e lunedì 3 settembre, potrebbe avvenire un calo più marcato delle temperature, ma su questo torneremo la prossima settimana.

mercoledì 8 agosto 2012

Nei prossimi giorni calo delle temperature


Dopo tanti giorni con temperature al di sopra della norma, dopo che lunedì la colonnina di mercurio ha superato la soglia dei 40°C in tutto il cagliaritano, raggiungendo picchi di 42°C, finalmente il terribile Anticiclone Africano ci concederà una tregua. Nella giornata di domani infatti, un maestrale prima debole e poi sempre più forte, comincerà a spazzare via l’umidità e la calura; se già da domani nel nord Sardegna sarà avvertibile il ricambio d’aria, il sud Sardegna e, il cagliaritano in particolare, dovrà attendere venerdì sera per beneficiare della discesa fresca artica, arrivata fin da noi per liberarci da questo caldo esagerato. Nella mattinata di sabato le temperature minime dovrebbero scendere al di sotto dei 20 gradi sulle coste, mentre nelle zone interne i valori saranno ben più bassi; le massime difficilmente supereranno i 30-31 gradi. Alcuni di voi si staranno domandando se tutta quest’aria fresca in discesa da nord, al contatto con l’aria calda ed umida preesistente, non possa generare qualche fenomeno, oltre che a far calare le temperature; ebbene, dopo un giovedì e venerdì soleggiato, tra sabato e domenica sussiste la probabilità che qualche rovescio si possa generare nei rilievi centro e sudorientali dell’isola e in particolare i settori del Sarrabus-Gerrei sembrerebbero le zone a maggior rischio di temporali pomeridiani. Soprattutto nella serata di sabato non è escluso che gli isolati temporali dalla catena del Settefratelli e Serpeddì, non possano portare nuvolosità un po’ in tutta la costa sudorientale, Cagliari compresa, ma senza fenomeni degni di nota.  L’Anticiclone Africano, dopo aver emigrato in Spagna, avrebbe tutta l’intenzione di ritornare nel bel paese, giusto giusto per farci passare un ferragosto bello, ma infuocato.

Nello scorso articolo ci eravamo lasciati dicendo che dal 9 agosto era molto probabile  una nuova ondata di calore, mentre invece da domani le temperature inizieranno a calare; visto che i modelli anche questa volta presentano delle sostanziali differenze, ci si augura che la previsione di un nuovo ritorno di fiamma dell’Africano venga scongiurato e che l’estate possa continuare con un clima caldo, ma più umano.

Caldo caldo e ancora caldo


In estate è normale che ci sia caldo, ma è raro avere delle temperature di oltre 5-7 gradi superiore alla norma del periodo per diverse settimane; molte località sarde, abituate ad avere delle massime che si aggirano tra i 28 e i 31 gradi, stanno affrontando temperature di oltre 35 gradi, con locali punte di 40 gradi. Nel resto d’Italia le cose non stanno andando molto meglio e in alcune regioni, oltre all’allarme caldo è scattato l’allarme siccità; in diverse zone del centronord  è piovuto anche il 60% in meno da inizio anno. L’incubo dell’estate 2003, dati alla mano la più calda di sempre in tutta l’Europa occidentale, potrebbe essere eguagliata nel 2012, soprattutto in vista degli ultimi aggiornamenti dei vari modelli matematici. Al contrario di quella feroce estate di 9 anni fa, solamente l’Italia e i Balcani sono alle prese con una stagione infuocata, il centro Europa invece vive un’estate con temperature nella norma, mentre la Gran Bretagna e il nord del continente hanno  avuto pochissimi giorni caldi e soleggiati. La causa di questo gran caldo è legato al fresco presente in Gran Bretagna; le anomalie negative presenti nelle acque superficiali ad ovest del Portogallo, continuano ad attrarre discese fredde e perturbate in quel determinato settore e da lì si espandono verso l’Inghilterra ed in seguito la Norvegia. In natura se aria fredda scende verso sud, immediatamente aria calda risale verso nord; in questo modo la continua discesa di aria fredda al largo del Portogallo genera una forte risalita calda dall’Africa verso il Mediterraneo. Già dalla giornata di oggi una nuova rimonta dell’anticiclone Africano, porterà una risalita termica che diverrà ancor più intensa all’inizio della prossima settimana. Tra domani e domenica le temperature supereranno i 35 gradi in molte zone dell’isola;  nelle zone in cui i venti meridionali riusciranno a mitigare la calura, come nel cagliaritano e nelle zone orientale, sarà il forte umido a farci percepire temperature molto alte. La quinta ondata di calore proseguirà fino a mercoledì; da giovedì, senza nemmeno darci il tempo di riprendere fiato una nuova fiammata africana ci dovrebbe tener compagnia pressappoco fino a Ferragosto. Queste due prossime ondata di calore sembrano più forti di quelle precedenti e se i modelli non limeranno un po’ le termiche previste ad 850 hpa, circa 1300 metri, in molte zone interne della Sardegna, ma in generale in tutto il centro sud Italia, la colonnina di mercurio potrebbe addirittura superare di qualche grado i 40°C.

Ci si augura che la situazione possa cambiare dopo ferragosto e che le temperature rientrino nella media del periodo; non mi resta che darvi appuntamento alla prossima settimana per tenervi informati sull’evoluzione futura.