sabato 26 settembre 2015

Uno sguardo al meteo di fine settembre e primi d’ottobre


È iniziato l’ultimo weekend di settembre e il primo dell’autunno 2015; il meteo si presenta instabile in diverse zone della nostra isola e nei settori orientali e meridionali si stanno verificando alcuni rovesci. Questo tempo estremamente variabile non è causato da una vera perturbazione, ma dall’afflusso di correnti fresche dai quadranti orientali; l'aria fresca, a contatto con quella caldo umida preesistente, sta favorendo la formazione di rovesci e temporali tra l’Ogliastra, il Sarrabus e parte del cagliaritano. Nei prossimi giorni i venti da nord est continueranno a mantenere il clima instabile soprattutto nelle ore pomeridiane e serali; si riproporranno rovesci a macchia di leopardo, senza escludere qualche temporale di moderata intensità.

Le correnti orientali porteranno da domenica sera la prima irruzione d’aria artica nelle regioni centro settentrionali; la nostra isola non sarà interessata dal flusso artico e nelle successive 48 ore continuerà ad essere presente un tempo molto variabile, con schiarite più ampie nelle prime ore del mattino e piogge durante il pomeriggio, in particolar modo sui settori orientali e meridionali. Le temperature non subiranno particolari variazioni e  se le minime si aggireranno tra gli 8 gradi dei monti e i 15 dei litorali, le massime difficilmente varcheranno la soglia dei 25-26 gradi.

La svolta, dal punto di vista meteorologico, arriverà nella giornata di mercoledì; infatti, l’aria artica giunta domenica sera sul Nord Italia, si muoverà verso la Francia e parte della Spagna, arrivando poi a lambire le coste nord  africane. Qui, il contrasto con l’aria decisamente più calda, potrebbe dar vita alla formazione di un profondo minimo depressionario che andrebbe a condizionare pesantemente il meteo sulla Sardegna e gran parte del centro sud. E’ doveroso premettere che i modelli faticano ad inquadrare con esattezza la formazione di questi minimi, per cui non stupitevi se nelle prossime 48 ore le previsioni che seguiranno dovessero cambiare drasticamente.

Carte alla mano, a partire da martedì sera, la nostra isola vedrebbe un rovesciamento del flusso perturbato; infatti, se da ora e fino a martedì pomeriggio, piogge e temporali proverranno dai quadranti orientali, dalla sera di martedì 29, assisteremo alle prime imponenti nubi temporalesche avanzare da ovest. Nelle giornate di mercoledì e giovedì potremmo vivere 48 ore di forte maltempo e il rischio di forti nubifragi sarebbe molto elevato; rispetto alle altre perturbazioni che ci hanno interessato, le potenzialità e la pericolosità di tale vortice perturbato sono date dalla sua collocazione (minimo poco ad ovest della Sardegna) e dallo scontro di masse d’aria d’estrazione radicalmente opposta (aria artica e aria caldo umida sahariana). Dopo 48 ore di passione, il tempo dovrebbe andare lentamente a migliorare, ma soltanto tra sabato 3 e soprattutto domenica 4, potremmo beneficiare di giornate stabili e abbastanza soleggiate; anzi, proprio l’irruzione artica, responsabile del maltempo di metà settimana, dovrebbe attraversare la Spagna e collocarsi appena ad ovest del Portogallo, andando così a richiamare aria caldo umida verso la nostra isola. Se anche questa previsione dovesse rivelarsi giusta, dopo il forte maltempo,  si aprirebbe un breve periodo  dalle caratteristiche quasi estive, con massime che nel prossimo weekend potrebbero toccare i 30 gradi in alcune località isolane.


Non mi resta che darvi appuntamento ai prossimi giorni  per analizzare nel dettaglio l’ondata di maltempo prevista da martedì notte e per un approfondimento sul prossimo weekend.