giovedì 23 dicembre 2010

Vigilia di Natale sotto la pioggia, poi tornerà il freddo.


Questa settimana è iniziata con un netto rialzo termico, il sole è stato quasi sempre presente e le brevi pioviggini avutesi sono cadute durante la notte; ora il tempo ha deciso di cambiare nuovamente, lo farà volgendo prima al brutto ed in seguito abbassando di diversi gradi le temperature. Oggi e domani saranno due giornate grigie ed a tratti piovose, mentre tra sabato e domenica aria fredda scenderà dalla valle del Rodano portando un drastico calo termico e nevicate a quote collinari; non sarà certamente un’irruzione fredda paragonabile alla precedente, ma comunque degna di nota perché riporterà le temperature sotto la media stagionale e la neve a quote medie. Ora facciamo un passo indietro ed analizziamo dettagliatamente il meteo fino a lunedì 27 dicembre.


La giornata odierna è iniziata sotto un cielo nuvoloso e durante il pomeriggio e la serata brevi rovesci colpiranno il cagliaritano; i venti saranno moderati o forti da libeccio, mentre le temperature oscilleranno tra i 12 e i 16 gradi. Nella prossima notte le piogge insisteranno un po’ in tutta l’isola e la Vigilia di Natale inizierà con piogge e rovesci sparsi in lento miglioramento dal tardo pomeriggio; da segnalare la rotazione dei venti già dalla mattina a maestrale, il vento a tratti forte contribuirà a mantenere la temperatura sotto i 13 gradi, mentre la minima non scenderà sotto i 9 gradi. Durante la notte di Natale le temperature inizieranno a calare e la mattina del 25 la minima si aggirerà sugli 8 gradi; sarà un Natale poco soleggiato, con tante nubi di passaggio durante tutto il giorno e abbastanza freddo, con le massime che non supereranno in città gli 11 gradi, mentre in serata si scenderà velocemente sotto gli 8 gradi. Il vento di maestrale continuerà ad essere forte. Nella notte tra il 25 e il 26, aria ancora più fredda affluirà dalla valle del Rodano e non farà altro che instabilizzare ancor di più l’aria, nuovi rovesci potrebbero colpire tutta l’isola nel pomeriggio di Santo Stefano e riportare la neve a quote collinari, 500 metri circa. Le massime non raggiungeranno i 10 gradi, mentre in tarda serata le temperature scenderanno sotto i 5 gradi; il maestrale continuerà ad essere presente tutto il giorno. Lunedì mattina saranno presenti estese gelate nelle zone interne, in città invece la colonnina di mercurio potrebbe scendere fino a 2 gradi, mentre le massime non supereranno i dieci gradi; dopo diversi giorni di tempo instabile, lunedì sarà una giornata in cui il sole splenderà incontrastato e anche l’imperterrito vento di maestrale calerà definitivamente in serata.

lunedì 20 dicembre 2010

Tutti i numeri della terza ondata di freddo



Come ampiamente previsto questa terza ondata di freddo non è stata solamente la più fredda di questa stagione, ma una delle più gelide degli ultimi anni; ecco la cronaca meteo di tutto quello che è successo tra martedì e venerdì scorso. Nella giornata di martedì la neve ha iniziato a scendere fin sotto i mille metri di quota e durante la serata l’aria fredda ha raggiunto tutta l’isola facendo scendere le temperature sotto zero in molte località dell’isola; mercoledì mattina la neve è caduta a quote basso collinari, rovesci nevosi hanno colpito con insistenza la zona del Settefratelli, portando accumuli nevosi abbondanti già dai 400 metri. Se in montagna la temperatura si è mantenuta costantemente sotto lo zero, nella giornata di mercoledì sera, nel centro di Cagliari, la colonnina di mercurio era già sui 2,5°C alle 20, fino a portarsi sotto lo zero durante la notte; l’aeroporto di Cagliari ha registrato una minima di -1,4°C, una temperatura estremamente bassa per la nostra città che non accadeva da diversi anni. In Barbagia la colonnina di mercurio è scesa sotto i -11°C. L’assenza di precipitazioni di mercoledì, è stata sostituita da un giovedì con molte più nubi che hanno portato rovesci nevosi fino in pianura, moltissime le località che hanno visto precipitazioni nevose; Alghero, Olbia, Sassari, Nuoro, Sanluri ,Villacidro ,Iglesias ,Senorbì e Dolianova,giusto per citarne alcune, sono state raggiunte dalla neve, anche se non in tutte le zone indicate questa è riuscita a depositarsi al suolo. Molti utenti, di un famoso sito nazionale di meteorologia, hanno segnalato qualche fiocco scendere nell’area dell’hinterland di Cagliari durante la notte, ma a causa della debolezza delle precipitazioni, la neve non è riuscita a depositarsi e si scioglieva non appena toccato il suolo.

In questi giorni le temperature hanno iniziato nuovamente ad aumentare, ma il generale Inverno si sta preparando per una nuova invasione… a domani per le previsioni sul weekend natalizio.

martedì 14 dicembre 2010

Il freddo durerà più del previsto



Ebbene, come avevamo detto più volte nell’articolo di 24 ore fa, i modelli hanno difficoltà ad inquadrare con esattezza questa discesa gelida; fino a ieri sembrava che il freddo dovesse finire venerdì con l’entrata del vento di maestrale, invece ieri sera e stamattina tutti i modelli previsionali son concordi nel prevedere da venerdì sera una nuova discesa fredda dalla Francia. Se questa tendenza continuerà ad essere confermata c’è il rischio che molte zone occidentali possano vedere la neve a quote molto basse, infatti le precipitazioni fin qui previste fanno presupporre che la neve possa scendere anche questa volta fin sui 200 metri; in questo modo tutta l’isola verrebbe accontentata, prima con l’entrata del gelo da est con nevicate molto basse e quasi fino al piano nella costa orientale, poi da venerdì sera l’arrivo del freddo dalla porta del Rodano con nevicate a quote basso collinari nella costa occidentale. Ma ora le previsioni con tutte le dovute modifiche fino a sabato.

Ieri notte i primi sbuffi d’aria fredda hanno raggiunto la nostra isola facendo scendere le temperature sotto zero gradi sulla Sardegna di nordest; questa notte a Cagliari la colonnina di mercurio è scesa fino a 5 gradi e la massima non ha superato i 13 gradi. Brevi pioviggini hanno colpito varie zone dell’isola e anche il cagliaritano è stata raggiunta, alle prime luci dell’alba, da deboli precipitazioni. Stasera le temperature si porteranno velocemente sotto i dieci gradi e le precipitazioni notturne porteranno le prime nevicate nel sud Sardegna intorno ai 400-500 metri; domani i rovesci continueranno in maniera intermittente colpendo a macchia di leopardo un po’ tutte quelle zone esposte ad est. I venti di tramontana faranno scendere ulteriormente la temperature e durante le prime ore del mattino si registrerà su Cagliari una temperatura di 4-5 gradi, mentre al pomeriggio non si supereranno i 9 gradi. Nella serata di domani il tempo dovrebbe stabilizzarsi e il cielo sereno farà scendere le temperature molto velocemente, precipitando sui 3 gradi già dopo le 22 di sera; durante la notte, se il cielo si dovesse mantenersi sereno, non è escluso che il nostro capoluogo possa raggiungere i zero gradi, mentre se ci saranno precipitazioni, il lieve aumento termico, porterebbe nevicate nell’hinterland di Cagliari e molto paesi posti già a 200 metri d’altezza potrebbero essere ricoperti da un sottile strato bianco. Giovedì mattina il cielo risulterà parzialmente nuvoloso e il probabile peggioramento pomeridiano potrebbe portare nuova neve dai 200-300 metri di quota. Le temperature si porteranno sui 3 gradi dalle 22 e durante le ore più “calde” non si supereranno i 7 gradi, facendo così registrare la giornata più fredda dell’anno. Continuerà a soffiare il vento di tramontana. Venerdì mattina nuove precipitazioni potrebbero colpire il sud Sardegna portando nuovi rovesci nevosi dai 400 metri; il vento ruoterà a maestrale e si assisterà in giornata ad un temporaneo miglioramento; in serata però nuove correnti fredde faranno riscendere le temperature fino a 5 gradi e il nuovo aumento di nubi porterà altri rovesci nevosi dai 400-500 metri. La giornata di sabato sarà ancora caratterizzato da un clima freddo e le massime non supereranno i 10 gradi; non sono previste ulteriori precipitazioni e la rotazione dei venti a levante dalla serata preannunceranno la fine di questa ondata di freddo.

A domani per i prossimi aggiornamenti.

lunedì 13 dicembre 2010

I modelli confermano: settimana molto fredda e con nevicate a quote basse


Dalle steppe russe un nocciolo d’aria gelida ha lasciato i proprio lidi d’origine per dirigersi verso il Mediterraneo; da questo pomeriggio l’aria fredda inizierà ad affluire in Adriatico e durante la notte raggiungerà la nostra isola; inizierà così la terza ondata di freddo stagionale.

La difficoltà dei modelli ad inquadrare con esattezza quanto freddo riuscirà ad arrivare sul Mediterraneo ci obbligano ad aggiornare le previsioni ogni giorno da qui fino a venerdì; possiamo già dire con certezza che questa ondata di freddo sarà più intensa delle due precedenti e una delle più fredde di questo 2010. Ci sono le condizioni per nevicate a quote molto basse, fin sui litorali nelle zone del nord est dell’isola, all’incirca da Calagonone fino ad Olbia e tutta la Costa Smeralda; nel resto dell’isola la quota neve sarà leggermente più alta e si attesterà, tra mercoledì e venerdì mattina, fin verso i 200 metri. Come sempre la difficoltà maggiore sarà prevedere come reagirà il Mediterraneo all’entrata del freddo, se creerà quei minimi di pressione capaci di instabilizzare l’aria e portare precipitazioni diffuse in molte zone della Sardegna; se ciò succederà moltissime località, anche di bassa collina, potrebbero vedere la neve da nord a sud della regione, paesi a pochi chilometri da Cagliari, come Dolianova, potrebbero riuscire a vedere la dama bianca tra mercoledì e giovedì. Se invece il Mediterraneo non creerà nessun minimo,soltanto le zone di nordest saranno interessate da rovesci nevosi, mentre il resto dell’isola dovrà fare i conti con un clima gelido ma sereno; se le notti dovessero risultare serene e con poco vento, condizioni ideali per l’inversioni termica, alle prime luci dell’alba le temperature potranno scendere senza alcun problema sotto gli zero gradi. ( ricordo che l’ultima ondata di freddo ha fatto registrare a Cagliari una minima di solo 1°C nella giornata di domenica 5 dicembre). Dopo aver scritto queste linee di tendenza per i prossimi giorni con tanti “se e ma”, ora è compito del previsore stilare con una certa sicurezza le previsioni fino a venerdì per il cagliaritano, in base agli ultimissimi aggiornamenti modellistici.

Domani mattina i primi spifferi di aria fredda avranno già raggiunto il cagliaritano e il vento di grecale porterà un aumento di nubi e non è da escludere qualche rovescio piovoso tra fine mattina e primo pomeriggio; nelle ore più calde della giornata difficilmente la colonnina di mercurio supererà i 12 gradi e al calar del sole le temperature si porteranno velocemente sotto i 10 gradi. In serata il cielo rimarrà nuvoloso, ma non sono previste ulteriori precipitazioni; il vento, prima di grecale, diverrà di tramontana dalla serata. Mercoledì il freddo diverrà sempre più acuto e alle luci dell’alba la colonnina di mercurio inizierà ad abbassarsi sui 5 gradi, mentre le massime non supereranno i 9 gradi; durante le prime ore della mattinata si potranno verificare brevi rovesci, nevosi dai 500 metri. Intanto nel nordest dell’isola nevicherà fino al piano e molto probabilmente fin sulle coste. La serata sarà molto fredda e le temperature scenderanno sotto i cinque gradi già dalle 22 di sera. La giornata di giovedì sarà una delle più fredde di tutto l’anno; le minime sfioreranno lo zero anche a Cagliari, mentre le massime non supereranno i 7-8 gradi. I brevi rovesci intermittenti del pomeriggio porteranno la neve a quote molto basse e per questo tutte le località situate ad oltre 200 metri di altezza hanno buone probabilità di vedere la dama bianca. Durante la serata le temperature torneranno nuovamente a sfiorare gli zero gradi e in nottata il vento ruoterà a maestrale. Venerdì mattina gli ultimi rovesci potrebbero colpire il cagliaritano regalando le ultime nevicate a quote molto basse; il vento di maestrale però, freddo ma non gelido come quello di grecale e tramontana, farà alzare la colonnina di mercurio dal pomeriggio e la neve si trasformerà in pioggia a quote sempre più elevate. Durante la serata le temperature difficilmente scenderanno sotto i dieci gradi.

Finirà così questa breve ma intensa ondata di freddo; come ho descritto all’inizio queste previsioni sono frutto delle ultime uscite modellistiche, per nuovi aggiornamenti rimandiamo all’articolo di domani pomeriggio.

giovedì 9 dicembre 2010

Progressivo calo termico


Durante la scorsa settimana la seconda irruzione fredda stagionale ha colpito la nostra isola, il freddo è giunto fin sulle coste facendo registrare nella mattinata di domenica una minima di solo 1°C a Cagliari; la neve è scesa fin sui 600 metri, ma solo dagli 800 metri il manto nevoso è riuscito a resistere. Questa settimana invece il vento di scirocco ha fatto alzare notevolmente la colonnina di mercurio un po’ in tutta Italia, in Sardegna si registrano massime paragonabili più ad una giornata di maggio che ad una di inizio dicembre; queste temperature tardo estive verranno però spazzate via già da questa sera dal vento di maestrale e tramontana, da domani infatti si avvertirà un notevole calo termico. Nel weekend avremo quindi un clima molto più fresco, con le massime che difficilmente riusciranno a superare i 13 gradi; la prossima settimana invece i modelli matematici stanno prevedendo da giorni la discesa di aria molto fredda dalla Russia fin sulla nostra regione, che ci catapulterebbe in pieno inverno con possibili scenari nevosi quasi fino in pianura. Vista la distanza temporale però è bene non illudersi troppo,bisogna inoltre capire se in Sardegna arriverà solo freddo secco, ossia giornata fredde ma soleggiate oppure se ci sarà spazio anche per rovesci intermittenti che si trasformerebbero in neve a quote molta basse: la parola adatta è in questi casi PRUDENZA. Ora però facciamo un passo indietro e andiamo ad analizzare nel dettaglio quali sono le previsioni per questo weekend.

La giornata di venerdì inizierà più fresca dei giorni scorsi, con una minima che dovrebbe scendere sui 7-8 gradi alle prime luci dell’alba, il sole splenderà per quasi l’intera giornata disturbato solamente da qualche nube di passaggio nel pomeriggio. Un maestrale leggero ci terrà compagnia tutto il giorno, sostituito in serata dal levante; nelle ore più calde la massima non supererà i 13 gradi, facendo registrare un calo di 10 gradi con la giornata appena terminata. Sabato sarà il giorno più freddo del weekend, difficilmente si supereranno i 12 gradi mentre le minime rimarranno stazionarie sui 7 gradi; ci sarà un aumento di nubi in mattinata e un parziale miglioramento dal pomeriggio quando il sole riuscirà a fare capolino fra le nuvole. Il vento sarà debole di direzione variabile. Domenica saranno presenti diverse nubi portate dal vento di maestrale che soffierà per tutta la giornata in maniera moderata; anche in serata le nubi continueranno a sorvolare i cieli del sud Sardegna, le temperature massime non subiranno variazioni significative mentre le minime risaliranno di qualche grado attestandosi sui 10 gradi.

Lunedì tutti gli aggiornamenti sulla possibile discesa d'aria gelida della prossima settimana.