venerdì 20 luglio 2012

Nei prossimi giorni il tempo diverrà instabile


Da più di una settimana i modelli meteo avevano fiutato la possibilità che una perturbazione potesse entrare nel cuore del Mediterraneo, portandosi dietro un bel carico di piogge, temporali, forti venti e temperature al ribasso; dopo 7 giorni possiamo confermare l’impianto barico e preannunciare che tutta Italia, Sardegna compresa, subirà un forte calo termico e piogge e temporali bagneranno un po’ tutte le regioni. Non tutti gli anni, nel bel mezzo dell’estate, è possibile vedere tali configurazioni perturbate attraversare l’intero stivale; in alcune regioni, Marche e Abruzzo in primis, è già scattata l’allerta per possibili eventi alluvionali a causa dello scontro dell’aria calda preesistente e l’aria fredda in arrivo direttamente dall’artico.  La nostra isola si troverà leggermente ai margini di questa perturbazione, ma quanto basta per arrecare  un forte calo termico e instabilizzare l’aria causando lo sviluppo di diverse celle temporalesche, in modo particolare sul lato orientale della regione; non perdiamo quindi tempo e andiamo immediatamente ad analizzare le previsioni dettagliate per questo weekend e l’inizio della prossima settimana.

Nella giornata di domani, sabato 21 luglio, il tempo sarà sereno e le temperature registreranno valori di qualche grado al di sopra delle medie; nelle zone interne, non si escludono picchi fino a 35°C. In serata, la rotazione del vento a maestrale, annuncerà l’arrivo della perturbazione. Nel corso di domenica mattina, se nel sud Sardegna il cielo si manterrà poco nuvoloso, nel Nord della regione avanzeranno nubi sempre più scure e nel pomeriggio i primi rovesci e temporali bagneranno in modo particolare la Gallura e marginalmente il sassarese; nel corso della giornata il vento soffierà intenso e nella notte tra domenica e lunedì le temperature caleranno ovunque. Lunedì mattina la perturbazione guadagnerà terreno verso sud provocando lo sviluppo di temporali nelle zone orientali e anche nel Cagliaritano. Dove non pioverà il cielo sarà comunque attraversato da nubi di passaggio e il forte vento di maestrale farà percepire temperature fresche anche di pomeriggio; difficilmente, nelle zone di montagna, le massime varcheranno i 18-19 gradi, mentre sulle coste non si supereranno i 26-27 gradi. Martedì, dopo una mattinata al più parzialmente nuvolosa, nuovi temporali colpiranno un po’ tutte le zone interne fino a spingersi sulle coste orientali e meridionali. Tra martedì e mercoledì le temperature toccheranno i valori più bassi, con minime di circa 18 gradi sulle coste, 15 in collina e sotto i dieci gradi nei paesi di montagna; da mercoledì mattina, l’allontanamento della perturbazione porterà una lieve risalita termica e il sole tornerà senza troppi problemi ad illuminare l’intera regione.

Tra giovedì e venerdì i modelli prevedono una forte impennata termica, favorita dalla rimonta dell’Anticiclone Africano; la fiammata calda però, potrebbe durare soltanto 72h poi, da domenica sera, una nuova depressione potrebbe scendere sul nostro paese. Mancano ancora diversi giorni per capire se questo nuovo guasto meteo è da ritenersi attendibile, certo è che se questa previsione venisse confermata, luglio chiuderebbe con un clima più settembrino che pienamente estivo. Non mi resta che darvi appuntamento a martedì per capire le dinamiche meteo del proseguo settimanale.


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