martedì 16 agosto 2011

Nel fine settimana tornerà l’Anticiclone Africano




L’estate non ci sta; dopo non esser riuscita ad imporre il tipico clima stabile e soleggiato nei mesi di giugno e luglio, con l’arrivo d’agosto è tornata finalmente padrona della scena e non vuole certamente abbandonare il campo subito dopo ferragosto. Chi pensava ad una rottura stagionale, subito dopo la metà del mese, dovrà ricredersi, poiché l’alleato numero uno delle giornate calde e soleggiate, il temibile Anticiclone Africano, tornerà da fine settimana a distribuire caldo e afa in tutta l’isola. Secondo i modelli matematici in Sardegna non verranno però raggiunti livelli record, anche se le temperature si porteranno ovunque sopra media; ancora presto per dire quanto durerà questa nuova ondata di calore, ma sembrerebbe che il picco possa essere raggiunto già lunedì prossimo e con il passare dei giorni il caldo e l’afa abbandoneranno tutta Italia partendo da nord. Facciamo ora un passo indietro e analizziamo il tempo previsto fino al 19 agosto, quando il mite Anticiclone delle Azzorre verrà sostituito lentamente da quello Africano.


Nella giornata di domenica una debole perturbazione ha portato piovaschi sparsi sulla Sardegna centrale e meridionale, mentre ieri alcuni temporale si sono formati nel sud del Gennargentu e sono giunti fin sui monti del Sarrabus – Gerrei; nella giornata odierna sarà ancora possibile lo sviluppo di qualche temporale nelle zone interne, mentre sulle coste il sole dominerà incontrastato e le temperature massime oscilleranno tra i 32 gradi delle zone interne e i 29 delle coste. Il vento di maestrale soffierà debole un po’ in tutta la regione. Domani, mercoledì 17 agosto, i primi refoli d’aria calda inizieranno a raggiungere l’isola e la pressione atmosferica aumenterà inibendo i moti ascensionali dell’aria che permettono la formazione delle nubi e a causa di ciò nemmeno sui monti si formerà alcun tipo di nuvola. Il vento di levante soffierà moderato dalla tarda mattinata e le temperature si porteranno sui 33 – 34 gradi nelle zone interne, mentre sulle coste cagliaritane non si supereranno i 28 gradi. Nella giornata di giovedì il vento di levante continuerà imperterrito, così come il sole che continuerà ad illuminare senza problemi tutta la Sardegna; l’umidità sarà in vistoso aumento e se sulle coste non si supereranno i 28 gradi, nelle zone interne verranno toccate punte di 35 gradi. Venerdì mattina l’Anticiclone Africano avrà sostituito totalmente quello delle Azzorre e gli effetti non tarderanno a manifestarsi: sulle coste cagliaritane, grazie al vento di levante, non si supereranno i 29 gradi, mentre su tutte le altre zone la colonnina di mercurio supererà i 30 gradi, facendo registrare massime di 36 gradi nelle zone più interne. A causa della forte umidità, anche sulle coste del Sud della regione, il nostro corpo percepirà temperature superiori a quelle effettive, aumentando la sensazione di calore; anche in questo giorno i cieli saranno totalmente sereni e nessuna nube solcherà i cieli sardi.


Nel prossimo articolo le previsioni per il weekend e scopriremo quanto durerà questa seconda ondata di calore stagionale.


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