venerdì 17 giugno 2011

Facciamo il punto meteorologico sui primi 15 giorni di giugno






Il mese di maggio è stato caratterizzato da un tempo molto soleggiato e soltanto sul finire del mese piogge e temporali sono tornati a colpire la nostra isola; anche il cagliaritano è stato protagonista di tre giorni consecutivi di temporali, rispettivamente il 23, 24 e 25 maggio. L’instabilità è proseguita fino a metà giugno e, tramite le statistiche sui primi 15 giorni del mese, possiamo notare come sia stata impresa ardua riuscire a prendere un po’ di tintarella. Ecco i dati relativi al tempo meteorologico dal primo al 15 giugno, riferiti alla città di Cagliari:



- 4 giorni di solleone



- 11 giorni di nuvolosità



- 5 giorni di pioggia debole o moderata.



Come potete notare solamente per 4 giorni il sole è riuscito a dominare incontrastato, mentre per 11 giorni è stato oscurato, almeno per una parte del giorno, dalle nubi; di questi 11, in 5 occasioni si sono avute anche delle precipitazioni deboli o moderate. Le temperature si sono mantenute nella media o addirittura sotto la norma del periodo e non si è verificata alcuna ondata di calore. Molte persone si sono lamentate di questo tempo e alcune di esse, come sempre, sono divenute improvvisamente esperte meteo dichiarando che non si era mai visto un mese di giugno così brutto; la memoria delle persone è sempre molto corta, proprio nel 2010 il tempo fu peggiore di questo, basti pensare che fino ad ora a Cagliari sono caduti soltanto 6,6 mm di pioggia, mentre lo scorso anno ne caddero 53 mm nei primi 15 giorni di giugno.



La causa di questo tempo instabile è da attribuire agli anticicloni e più nello specifico all’anticiclone delle Azzorre; come ormai ben sapete, il tempo stabile e soleggiato si ha quando un anticiclone viene a farci visita, allontanando dal nostro territorio le basse pressioni e limitando gli scambi di calore durante il giorno, così da scongiurare anche i classici temporali pomeridiani. L’anticiclone delle Azzorre ha preferito fino a questo momento stare in altri lidi ben più a nord, lasciando scoperto il mediterraneo alle insidie delle correnti Atlantiche; questa corrente, carica di umidità, oltre a portare delle vere e proprie perturbazioni è riuscita ad instabilizzare l’aria dell’intera penisola, così, quotidianamente, si sono potuti verificare temporali nelle zone interne che in alcuni casi si sono spinti fin sulle coste.



Da ieri il meteo ha iniziato a migliorare e per le previsioni sul prossimo weekend, rimandiamo al prossimo articolo.

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