giovedì 4 novembre 2010

Perché scrivi così tanto per fare le previsioni meteo?




Questo quesito mi è stato posto più di una volta, in verità la domanda completa è stata molto spesso questa: << Perchè scrivi così tanto per fare una previsione meteo e non metti solamente i simbolini per far capire subito che tempo si prevede?>>


Questa domanda non mi ha per nulla sorpreso, siamo stati abituati fin da piccoli a vedere le previsioni meteo alla fine del giornale, magari accanto all’oroscopo, o negli ultimi trenta secondi del telegiornale, con quella voce fuori campo che spiega il tempo ad una velocità impressionante, assomigliando più ad uno scioglilingua che ad una previsione meteo. Insomma tutti noi, non siamo abituati a dedicare qualche minuto al giorno al tempo atmosferico, bastano pochi secondi, per vedere attraverso i simboli che tempo farà e siamo già più che soddisfatti. Gli ultimi meteorologi rimasti, stanno venendo sostituiti con le meteo-veline, persone totalmente inesperte della materia, ma senz’altro più belle da vedere all’occhio dello spettatore. Quando sono previste grosse perturbazioni, i giornali non ne parlano, al massimo vengono scritte due righe che avvertono il lettore che il maltempo tornerà a colpire ad esempio il nord, ma sul grado di allerta o sugli allarmi della protezione civile non ne viene quasi mai data notizia; a fine pagina però si trova il bel simbolino del fulmine sulle regioni del Nord Italia, sta poi al lettore capire se dietro a quel “fulmine” vengano indicati 5 o 500 millimetri. Il giorno seguente i TG e i giornali si fanno “belli” dedicando ampio spazio al maltempo che ha flagellato intere regioni, arrecando danni e molto spesso purtroppo anche vittime; negli ultimi anni, ogni perturbazione autunnale che arriva nel Mediterraneo, fa disastri in qualche zona d’Italia, e soprattutto in tv, anziché aumentare l’attenzione sul meteo e spiegare dettagliatamente come sarà il tempo in tutto il territorio italiano, si sta cercando di tagliare ancora più spazio alle previsioni, costringendo il meteorologo a fare in 30 secondi le previsioni per tutta l’Italia e avendo magari a disposizione uno o al massimo due simboli per ciascuna regione. Non è difficile capire che è assurdo mettere un solo simbolo per un territorio così vasto, magari grande quanto la Sardegna: quante volte succede che piove ad Olbia e a Nuoro c’è il sole? O fa freddo a Fonni, mentre a Cagliari le temperature sono miti? Se i tempi dedicati al meteo rimarranno questi le previsioni in tv saranno sempre più incomplete e bisognerà cercarle altrove…


E qui entro in scena io, scherzi a parte diciamo anche io, ma più in generale internet; grazie a questo mezzo, come tutti voi già sapete, si possono si vedere le previsioni ancor più velocemente della tv, ma molto più dettagliatamente, inserendo in uno dei tanti siti meteo nazionali il comune d’interesse e in un batter d’occhio, vi compariranno le previsione per tutta la settimana. Esistono però altri siti meteorologici che per spiegare il tempo che ha fatto e che farà nel breve,medio e lungo termine, dedicano ben 6 articoli giornalieri di minimo due pagine ciascuno; questo è un piccolo esempio di quanto tempo ci voglia, non solo per spiegare bene al lettore il tempo dei prossimi giorni, ma anche far comprendere il perché capita un determinato evento, come un abbassamento della temperatura o una forte ondata di maltempo. Personalmente non mi è mai piaciuto leggere qualsiasi cosa in modo passivo, ho sempre voluto comprendere e verificare di persona ogni cosa e cercare anche di spiegarla agli altri in modo che anche loro potessero poi verificarlo autonomamente. Tornando al meteo, con i miei articoli quindi, oltre che scrivere il tempo che farà, cerco di spiegarvi la causa di (quasi) tutto quello che capita sopra la nostra testa, cercando anche di darvi qualche suggerimento in modo da prevedere in modo autonomo quando, ad esempio, il tempo sta per mutare; spero di aver risposto a pieno alla domanda iniziale e ad onor del vero, vi rivelo che anche io ho inserito nel mio blog le cosi dette previsioni automatiche a tre giorni, con i vari simbolini per la città di Cagliari.


Prima di lasciarvi un piccolo suggerimento: quando guardate le previsioni, soprattutto su internet, non date molta importanza a quelle per 7 o dieci giorni, la vera previsione meteo non supera le 72 ore, il resto sono solo linee di tendenza che molto spesso vengono stravolte con il passare dei giorni.

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