mercoledì 7 luglio 2010

La Neve…c’è chi la ama e c’è chi la odia










Senz’altro la neve è l’evento atmosferico che più fa parlare di se; questi fiocchi bianchi che scendono svolazzanti dal cielo e che posandosi al suolo rendono l’intero paesaggio quasi incantato, ha sempre appassionato l’uomo fin dalla notte dei tempi.


In questi giorni invernali, dove spesso si sente parlare della neve, le persone si dividono, c’è chi la odia e chi l’ama: la odiano perché è sinonimo di freddo, di disagi nei trasporti e del blocco di qualsiasi attività all’aperto, altri invece vedendo la propria città imbiancata l’amano, forse perché gli ricorda il natale, o forse perché molti di loro, alla vista della dama bianca, tornano bambini anche se hanno cinquant’anni e se manca da quel luogo da diversi anni, l’entusiasmo diventa gioia allo stato puro.Questo breve pensiero è nato nella mia testa quando sabato notte si è iniziato a prevedere dalla serata del 8 gennaio un forte raffreddamento dovuto alla discesa di aria artica dalla Francia verso il Tirreno e durante la giornata di ieri il simbolo della neve, per sabato, è comparso a Roma, Napoli, Cagliari e in tante altre città italiane; da ieri sera e in tutta la giornata di oggi i maggiori siti meteo italiani si son bloccati per il gran numero di accessi e la notizia ha iniziato a spargersi tra la gente. Le persone si son divise, c’è chi non vede l’ora che si verifichi la nevicata e chi spera che non cadrà nemmeno un fiocco e molti che non sanno nemmeno cosa sia la meteorologia in queste ore son diventati dei grandi esperti sparandone di cotte e di crude.


Oggi radio press, una radio cagliaritana ha diramato la notizia di possibile neve per la giornata di sabato e anche su facebook si parla di questa probabilità con centinai di commenti. Insomma la neve affascina tutti, grandi e piccoli, favorevoli e contrari; sinceramente non sono d’accordo a diffondere queste notizie così in anticipo perché poi le persone si illudono e delusi, raccontano che la colpa è dei meteorologi che non sanno fare le previsioni e, proprio per citare una frase di un ragazzo che ha scritto oggi su facebook, e reputano che queste abbiano ormai la stessa probabilità dell’oroscopo. Negli ultimi anni sembra infatti che le previsioni siano errate più che in passato, questo perché oggi si tende a fare previsioni di 5-7 anche 15 giorni che molto spesso si rivelano errate; come diceva il meteorologo per eccellenza, Bernacca, le previsioni sono valide fino alle 48-72 ore, poi il resto è fantascienza, addirittura la neve a Cagliari è difficile da prevedere anche a poche ore dall’evento a causa dell’orografia del territorio, figuriamoci con 5 giorni d’anticipo.

Scritto il 4-01-2010

Nessun commento:

Posta un commento