martedì 6 settembre 2011

Cronaca della prima perturbazione autunnale nell’isola




Come preannunciato durante la settimana scorsa, il maltempo è arrivato puntuale ad inizio weekend e per circa 48 ore numerosi temporali hanno investito tutta l’isola. Già venerdì notte il sud Sardegna è stato colpito da una cella temporalesca, preannunciandoci così l’imminente arrivo della vera perturbazione. Dopo un sabato mattina trascorso sotto un cielo parzialmente nuvoloso, dal pomeriggio il tempo è peggiorato rapidamente e dalla serata rovesci e temporali sparsi hanno colpito tutta la regione; dopo una breve pausa alle prime luci dell’alba, dalle 9 e mezza del mattino nuove celle temporalesche hanno investito la Sardegna fino ad inizio pomeriggio. Soltanto in serata il tempo è migliorato e durante la notte il cielo è tornato ad essere sereno.



Le zone più colpite sono state il medio Campidano e il Sulcis, mentre la Gallura è la zona dove si sono avute le precipitazioni minori. Tra le località che hanno accumulato maggior millimetri d’acqua spicca Carbonia con ben 50 millimetri, seguita da Villasor dove il pluviometro ha registrato 40 millimetri. Cagliari ha accumulato 23 millimetri di pioggia, mentre nel nord est dell’isola molte località si sono fermate a soli 5 millimetri. I danni maggiori si sono avuti a Carbonia, dove si contano venti case allagate; un fulmine è caduto nel campanile della chiesa di Villamar, mentre un altro è caduto sulla centrale elettrica di Gonnesa provocando un blackout nella zona costiera circostante.

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