sabato 9 aprile 2011

Analisi dell’inverno 2010/2011



L’inverno da poco conclusosi non verrà certamente ricordato a lungo; mentre per definire le Grandi estati ci si basa sulle temperature massime raggiunte, l’aggettivo “grande” in inverno, viene dato, dalla popolazione, soprattutto in base a quanta neve cade nelle pianure e ancora meglio sulle coste, dove abita appunto la stragrande maggioranza delle persone. Tutti noi infatti ci ricorderemo più a lungo l’inverno 2009/2010, che portò la neve a scendere per brevi momenti anche a Cagliari o l’inverno del 1993, quando la dama bianca si posò sul capoluogo sardo per un’intera mattina; basandoci invece soltanto sulla minima raggiunta in assoluto, nello scorso dicembre la temperatura scese a -1.4 °C, valore davvero notevole per la nostra città, che non venne raggiunto né lo scorso inverno e neppure nel 1993. Possiamo dividere la stagione appena terminata in due parti; il mese di dicembre, caratterizzato da precipitazioni abbondanti con ben tre discese artiche, e i mesi da gennaio a marzo, in cui le piogge si sono alternate a diversi giorni assolati con rare discese fredde che hanno portato la neve soltanto in montagna. Per il Gennargentu è stato un anno molto nevoso, sopra i 1600 metri, un mese fa, erano presenti più di due metri di neve e nemmeno il caldo di questi giorni è ancora riuscito a scioglierla tutta. Dicembre come detto è stato il mese più freddo e la neve è riuscita a cadere vicinissima da Cagliari, mentre nel nord’est sardo la dama bianca è arrivata per ben due volte fin sulla costa. Da gennaio fino alla fine della stagione invernale, non si sono avute precipitazioni nevose degne di nota sotto i 600 metri, solo i paesi più alti della Sardegna hanno potuto assistere a qualche nevicata in questo 2011.


Oltre al freddo avutosi a metà dicembre, in cui la temperatura minima scese sotto lo zero anche a Cagliari e in Barbagia si sfondò il muro dei -11°C, e alle abbondanti precipitazioni nevose in alta montagna, quest’inverno è in media, sia come temperature che piovosità, con quelli verificatosi negli ultimi trent’anni.

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